lunedì 24 dicembre 2012

Omosessualismo e libertà sessuale


L’omosessualismo nuova figura della “liberazione sessuale” 
e cavallo di Troia del neoliberalismo 

L’intervento della psicanalista e saggista francese Véronique Hervouët, 
di cui pubblichiamo la prima parte, è apparso sul sito: 


L’homosexualité est un phénomène aussi vieux que l’humanité et les préjugés sur elle (qui relèvent de la même prérogative phallique qui fonde la mysogynie) se sont dans une large mesure effacés dans la société occidentale 1. Aussi peut-on s’interroger sur l’activisme en présence qui consiste à présenter l’homosexualité sur un mode victimaire alors même qu'elle est publiquement présentée comme un nouveau modèle. Car ça n’est pas une vue de l’esprit :  le marketing, la pub, la mode, les compagnies d’assurance, les fictions-télé (pour enfants comme pour adultes, et plus particulièrement pour les adolescents), les campagnes politiques s’appliquent à  flatter l’homosexualité, à l’instrumentaliser comme un argument de  séduction et de vente.  




Cette promotion de l’homo n’est pas seulement le fait de la communauté  homosexuelle, fut-elle sur-représentée parmi les instances médiatiques et culturelles et constituées en efficaces lobbies politiques. Elle est relayée par une large fraction de sympathisants et activistes hétérosexuels dont nombre de représentants politiques, journalistiques et  culturels investis d’une foi militante, vecteurs d’un puissant prosélytisme.

giovedì 13 dicembre 2012

Desiderio, soggettività, denaro


Il desiderio, l’oggetto, il denaro: tre parole cruciali, che tessono, mai come oggi, lo scenario del nostro tempo. Scintillano, ciascuna con la propria lucentezza, portando luce negli angoli più scabrosi dell’immaginario degli individui. Il desiderio, l’oggetto, il denaro: tre termini che si incrociano in una serie di rimandi e di inganni insidiosi. Quasi che il denaro, “scambiatore universale” per eccellenza, con la sua onnipotenza potesse esaudire tutti i desideri impossessandosi voracemente di qualsiasi oggetto. Due libri, di uno psicoanalista e di un filosofo, scandagliano da angolature differenti una serie di tematiche che appartengono all’attualità. I punti di intersezione sono parecchi. Parliamo di Ritratti del desiderio di Massimo Recalcati (Raffaello Cortina, 2011) e di Soggettività e denaro. Logica di un inganno di Silvano Petrosino (Jaca Book, 2011). (Interv. di Giancarlo Ricci).


mercoledì 12 dicembre 2012

PICASSO, LACAN E SORELLE PAPIN


     Il delitto è davvero orribile. Il 2 febbraio 1933 nella cittadina francese di Le Mans due giovani sorelle, impiegate come domestiche, nel cuore della notte uccidono le loro padrone, madre e figlia. Si accaniscono sui loro corpi con coltelli e martelli deturpandole e cavandole gli occhi “come le Baccanti castravano”, commenterà poi Jacques Lacan. Lavano gli strumenti dell’atroce rito, si purificano anche loro e tornano a letto. (Giancarlo Ricci) 


lunedì 24 settembre 2012

Pablo Picasso visto da Giancarlo Ricci



PICASSO Palazzo Reale Milano: Pablo Picasso visto da Giancarlo Ricci

PICASSO a Palazzo Reale di Milano, dal 20 settembre 2012 – In occasione della mostra dedicata a Picasso presso il Palazzo Reale di Milano, Giancarlo Ricci avvia una serie di brevi interventi sulla vita e il pensiero di Picasso in collaborazione con il sito Milanoarteexpo.com (segue indirizzo elettronico). L’intersezione della psicanalisi con la questione dell’arte e dell’istanza creativa ci sembra, mai come oggi, attuale e significativa.
IL FUMO DI DON SALVATOR
Dobbiamo partire dal nome, dalla sua storia e dalle sue ineluttabili pieghe per cogliere la cifra di unʼesistenza, il suo trovarsi al mondo. Il nome Picasso si è trovato a occupare un posto tanto essenziale quanto straordinario nellʼorizzonte artistico del secolo scorso. Ma ancor prima del nome è stato il corpo a mettere piede su questo mondo.